I 55 dipendenti delle sedi Metro di Bari e Lecce hanno evitato il licenziamento collettivo da parte della storica azienda specializzata nella vendita all’ingrosso. La svolta è avvenuta nel corso dell’ultimo incontro al ministero del Lavoro. Dopo 75 giorni di trattative, i licenziamenti collettivi sono stati revocati per far posto all’adozione, dal primo gennaio 2015, di contratti di solidarietà per 12 mesi che verranno applicati a 73 dipendenti in tutti i punti vendita italiani sui 107 esuberi previsti all’inizio della vertenza. Alla solidarietà, solo per i dipendenti baresi, si aggiunge una riduzione delle maggiorazioni per il lavoro domenicale dal 70 al 40 per cento, una restrizione nei parametri per il premio di produttività e una riduzione del servizio mensa.