Vertenza Metro: “Soddisfatti, ora però i sacrifici non siano vani”

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Si è chiusa positivamente la vertenza dei lavoratori Metro di Bari. L’incontro presso il Ministero del Lavoro dello scorso 16 dicembre ha portato alla sottoscrizione di un contratto di solidarietà a livello nazionale, che a Bari prevede la riduzione massima del 51.24%.

“L’accordo della durata di un anno – spiega il Segretario Generale della UIL Tucs (Turismo, commercio, servizi) di Puglia, Giuseppe Zimmari – prevede in aggiunta per il magazzino di Bari anche una parziale riduzione delle maggiorazioni domenicali (dal 70 al 45%) e la modifica di alcuni parametri del premio aziendale, a causa del maggiore costo del lavoro rispetto agli altri magazzini”.

“È’ stata una vertenza durissima – prosegue Zimmari – Bari aveva il più alto numero di esuberi e l’azienda voleva proseguire nei licenziamenti, ma nel momento più critico abbiamo dato un’importante risposta con lo sciopero dell’11novembre e la chiusura del magazzino, costringendo Metro a rivedere la propria posizione”.

“Siamo soddisfatti – chiosa Zimmari – per la firma di un accordo che ha permesso di salvaguardare il posto di lavoro di ben 44 famiglie. Un risultato reso possibile grazie anche all’impegno e alla sinergia con Marco Marroni e con i vertici nazionali della categoria. I sacrifici importanti che ci sono stati richiesti ci impegneranno in un costante confronto con la direzione territoriale affinché questa ulteriore disponibilità dei lavoratori possa realmente contribuire alla realizzazione degli obiettivi di risanamento economico aziendale e non vadano vanificati da errate politiche commerciali”.

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