“Quanto accaduto al centro commerciale Bariblu rappresenta una gravissima lesione delle corrette relazioni sindacali: i licenziamenti intervengono nelle more del confronto sindacale e determinano negative ricadute in termini sociali e occupazionali”.
Giuseppe Zimmari, segretario generale della UIL Tucs Puglia, attacca duramente la decisione di Bariblu di licenziare quattro lavoratori.
“Siamo sconcertati – prosegue Zimmari – considerato che nell’incontro dello scorso 29 gennaio l’azienda aveva lamentato difficoltà rivenienti, in realtà, solo dalla sua stessa organizzazione e capacità gestionale. Difatti, negli appena otto mesi di gestione dell’ipermercato si è fatto notevole ricorso al lavoro supplementare, straordinario ed interinale, oltre al distacco di altri lavoratori dalla rete dei punti vendita persenti sul territorio, incrementando i costi del lavoro a fronte di fatturati significativamente postivi anche rispetto alla precedente gestione dell’ipermercato”.
“Non ci stiamo – chiosa Zimmari – e chiediamo l’immediata revoca dei licenziamenti. Intanto, ci riserviamo di proclamare lo stato di agitazione con un pacchetto di 16 ore di sciopero, oltre a mettere in campo tutte le iniziative di lotta del caso”.