“L’incontro in Comune del 3 febbraio ha fatto seguito all’impegno del sindaco di Triggiano di riavviare il tavolo di trattative, nonostante la posizione assunta da Auchan che ha disertato il confronto sindacale preferendo un faccia a faccia con il primo cittadino”.
A dichiararlo è Giuseppe Zimmari, Segretario Generale regionale della UIL Tucs Puglia.
“Il sindaco – spiega ancora Zimmari – ci ha illustrato l’esito dei suoi contatti con Auchan, Simply e Tricenter, presentando la proposta delle aziende, che prevede la ricollocazione di 45 f.t.e. per Simply e 10 f.t.e. per Expert, mentre Tricenter si dichiarava disponibile a ricollocare dalle 6 alle 10 unità nelle attività all’interno della galleria del centro commerciale, senza alcuna specifica”.
Auchan ha ribadito l’impegno a ricollocare 16 f.t.e., corrispondenti ai capi reparto ed amministrativi, defilandosi dalla questione degli incentivi all’esodo. La cornice di questa impostazione prevedeva da subito la collocazione in mobilità di circa 16 f.t.e. in esubero, ai quali trovare una soluzione successivamente.
“Ci siamo da subito opposti a questa proposta – attacca Zimmari – ribadendo la necessità di una soluzione complessiva per le 119 unità lavorative, senza alcun licenziamento se non per mobilità volontaria. Inoltre, abbiamo richiesto l’immediata riapertura delle trattative con tutti i soggetti coinvolti, contestando l’irritualità di tavoli separati con l’interdizione continua del sindaco”.
Auchan ha chiarito le proprie intenzioni, ponendo la pregiudiziale della cessazione del presidio permanente ai cancelli dell’ipermercato e trovando la disponibilità di Fisascat e Filcams.
“Anche in questo caso – fa eco Marco Dell’Anna, della segreteria regionale della UIL Tucs – abbiamo opposto il nostro rifiuto e concordato solo l’uscita di merci scadute o di prossima scadenza. Dopo un confronto con sindaco e legali di Tricenter abbiamo previsto un incontro con tutte le aziende per il 6 febbraio, ma l’aspetto paradossale è che le aziende si vedono in data odierna per elaborare una proposta comune da presentare poi al nostro incontro. Nel frattempo, considerata la scelta della Filcams di defilarsi dal presidio dei lavoratori, abbiamo comunicato nella serata di ieri la prosecuzione di un sit-in di protesta davanti ai cancelli dell’ipermercato sino alla mezzanotte del 6, a supporto della trattativa, visto il permanere di un clima di profonda incertezza in merito alla complessiva soluzione occupazionale”.
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