“Abbiamo respinto nettamente la relazione programmatica presentata in Giunta che prevede l’assorbimento parziale dei servizi e dei lavoratori della BariMultiservizi, attraverso il coinvolgimento dell’Amiu, entro il 31 dicembre 2016, con la dismissione ai privati della restante parte delle quote societarie”.
Marco Dell’Anna, segretario regionale della UIL Turismo, Commercio e Servizi (Tucs) di Puglia, in seguito alla riunione tra il vice sindaco di Bari, Alfonso Pisicchio e una delegazione di lavoratori della Barimultiservizi e delle segreterie territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, nel corso della quale si è affrontata la questione inerente il futuro della società alla luce della spending review, ribadisce come “la proroga di ulteriori 6 mesi stabilita dal Governo Letta, in merito alla scadenza del 30 giugno circa la dismissione o la chiusura delle società partecipate, ci consente un proficuo approfondimento della normativa, certamente ambigua e di non facile interpretazione. In questo senso abbiamo raggiunto un importante impegno con il vice Sindaco, prevedendo l’avvio in tempi immediati di un apposito tavolo tecnico congiunto, superando la stessa relazione programmatica fornita dagli uffici tecnici, la quale, pertanto, non proseguirà nel suo iter di approvazione”.
“Si tratta di una decisione importante – prosegue Dell’Anna – considerato che l’impegno assunto dall’amministrazione comunale fornisce un valido segnale di distensione e rappresenta la conferma di un metodo di relazioni sindacali che ci consente di poter svolgere proficuamente l’importante compito che ci spetta da qui in avanti. Siamo convinti di poter dimostrare la sostenibilità tecnica e normativa della posizione sindacale, la cui priorità è il mantenimento della BariMultiservizi così come costituita. Solo in subordine – spiega Dell’Anna – e una volta definiti con certezza i limiti di legge, condivideremo una soluzione alternativa che contempli l’intervento di un’altra partecipata del Comune, con la totale salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti”.
Dell’Anna sottolinea come vada dato atto al CdA della società ed al suo presidente, Giacomo Olivieri, “di aver sostenuto le rivendicazioni sindacali con l’invio all’amministrazione comunale di una nota nella quale si richiede il rinvio di ogni discussione e provvedimento alla fine del periodo estivo, nelle more del tavolo tecnico e del costituendo tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, teso a determinare proprio i criteri interpretativi ed applicativi della spending review. Il CdA, del resto, aveva già annunciato che non sarebbe intervenuto sulle retribuzioni dei lavoratori, come già deciso dal direttore generale, retrocedendole ai livelli del 2011”.
“Siamo di fronte ad una sostanziale inversione di rotta – conclude il segretario regionale della UIL Tucs regionale – nelle relazioni sindacali con la BariMultiservizi, determinata principalmente dalle dimissioni del direttore generale, annunciate da Olivieri, considerato che la linea adottata dalla società sino a ieri era pesantemente penalizzante nei confronti dei lavoratori. Auspichiamo che il CdA possa avocare a sé la titolarità delle relazioni sindacali, ad oggi quasi inesistenti, contribuendo alla individuazione delle misure più adatte a garantire l’esistenza della società e dei suoi lavoratori”.