“Considerata la negatività del quadro economico-occupazionale e la contestuale assenza di indicatori di un’imminente ripresa, riteniamo non più procrastinabile la costituzione e l’avvio di un tavolo tecnico-istituzionale-politico finalizzato all’individuazione e all’adozione di misure straordinarie in tema di politiche attive del lavoro”.
Lo afferma Giuseppe Zimmari, Segretario Generale della UILTucs Puglia, in un documento (in allegato) inviato al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, all’assessore al Lavoro Caroli, all’assessore alle Attività Produttive, Capone, al presidente di Confcommercio Puglia, Ambrosi, al presidente della Confesercenti regionale, Santese e agli altri sindacati di categoria.
Un appello, un campanello d’allarme, quello lanciato da Zimmari, dovuto ai “dati preoccupanti che quotidianamente ci troviamo ad analizzare: il segmento delle piccole imprese registra un numero sempre maggiore di chiusure di esercizi commerciali, nonostante l’intervento degli ammortizzatori in deroga, mentre il reiterato ricorso allo strumento degli ammortizzatori sociali ordinari, in molte imprese della grande distribuzione organizzata, è sulla via di un progressivo esaurimento, che si completerà nei prossimi 24 mesi”.
E ancora: “E’ evidente che il concorso di queste condizioni alimenta ulteriormente la spirale deflazionistica reddito procapite-consumi, con pesanti e insostenibili ripercussioni in termini occupazionali”.