“E’ un comportamento scorretto, che viola ogni principio della trattativa, che pure il sindacato aveva intavolato e finora affrontato con estrema serenità e disponibilità al dialogo”.
Marco Dell’Anna della UIL Tucs (Turismo, Commercio e Servizi) Puglia, commenta così l’iniziativa di circa 50 lavoratori dell’Auchan di Triggiano che da stamani hanno occupato l’ingresso merci del centro commerciale locale Bariblu. Dopo più di cinque anni di attività nel sito della provincia barese, infatti, l’azienda francese aveva annunciato, nei giorni scorsi, l’addio al centro commerciale Bariblu di Triggiano entro il 28 febbraio, mettendo a repentaglio il futuro di 119 lavoratori e lavoratrici.
“La decisione è stata presa – spiega Dell’Anna – quando ci siamo resi conto che l’azienda aveva improvvisamente cominciato a svuotare i magazzini e il punto vendita di Bariblu: un chiaro segnale di smantellamento e, quindi, di un’evidente assenza di volontà a proseguire la trattativa sui binari tracciati finora. Ci sentiamo presi in giro e non ci stiamo: impediremo l’ingresso a ogni veicolo di trasporto merci, sia in entrata che in uscita, finché non riceveremo messaggi inequivocabili, da parte di Auchan, che le carte in tavola non sono improvvisamente cambiate. Tuttavia, se l’atteggiamento dell’azienda dovesse perseverare sulla strada della rottura, siamo pronti a mettere in campo iniziative addirittura più forti per difendere i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici del centro commerciale, che oltre al danno rischiano pure la beffa”.
In serata la situazione è rientrata, ma, spiega Dell’Anna, “staremo attenti a che certe situazioni non si ripetano, affinché la trattativa si svolga nella massima correttezza e serenità, nell’esclusivo interesse dei lavoratori”.